Queste foto sono state scattate durante un solo giorno di una breve visita a Phnom Penh, in Cambogia. La mia giornata è iniziata con una passeggiata attraverso un mercato locale vicino al mio hotel, dove mi chiedevo per quanto tempo la carne e il pesce sarebbero rimasti freschi sotto il sole e il calore intensi.
Successivamente, ho noleggiato una moto con autista e mi sono diretto verso due dei siti storici più significativi lasciati dal regime dei Khmer Rossi: il Museo del Genocidio e i Campi della Morte.
Anche se ho scattato molte immagini, per rispetto e riverenza verso la gravità di questi luoghi, ho scelto di non pubblicarle tutte. Alcune esperienze, credo, devono essere vissute di persona. Queste foto servono come promemoria personale che, sebbene non possiamo cambiare il passato, possiamo impegnarci affinché tali atrocità non si ripetano mai più.
Più tardi, sono tornato in città, dove ho trascorso la serata lungo il fiume. Tra il mix frenetico di turisti e locali, sembrava quasi che le riflessioni cupe della giornata appartenessero a un altro luogo e tempo.